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Riscaldamento autonomo o centralizzato: scopri quale fa al caso tuo

Set 17, 2019 | Impianti

Tra le spese famigliari ordinarie, quelle per il riscaldamento assorbono una fetta molto importante. Fin dall’inizio, per massimizzare ed ottimizzare al massimo l’efficienza energetica, occorre scegliere con attenzione il tipo di riscaldamento e il modello di caldaia ottimale. È meglio un riscaldamento autonomo o centralizzato? Vediamo le differenze e quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
scelta del tipo di riscaldamento

Differenza tra impianto centralizzato e autonomo

La sostanziale differenza tra un impianto termico autonomo ed uno centralizzato è il numero di abitazioni che va a servire alla caldaia.

  • Impianto autonomo: la caldaia si collega ad una sola abitazione
  • Impianto centralizzato: la caldaia è in comune va a servire più abitazioni, come nei condomini.

Meglio riscaldamento autonomo o centralizzato?

La convenienza tra impianto autonomo e centralizzato dipende molto dalla tipologia di abitazioni. Se ci si trova in un’abitazione privata o in piccoli immobili, la soluzione più ovvia è quella del riscaldamento autonomo. Quando si fa riferimento a situazioni complesse, che comprendono più gruppi familiari, è sempre consigliato un riscaldamento centralizzato in quanto un impianto unificato di maggiori dimensioni è più efficiente e consuma meno combustibile. Oltre a questi due aspetti c’è da considerare anche il costo di manutenzione ordinaria e straordinaria della caldaia e delle canne fumarie, nel caso di impianti centralizzati, la spesa viene suddivisa tra tutte le unità immobiliari e quindi risulta più bassa.
Dal 2 Aprile 2009, il dpr n. 59 che impedisce di installare impianti autonomi nei nuovi condomini con un numero maggiore di 4 appartamenti.

Vantaggi riscaldamento autonomo

Negli impianti autonomi il riscaldamento avviene tramite una caldaia è alimentata generalmente a metano o gpl oppure attraverso stufe e camini. Il maggiore vantaggio di un impianto autonomo è determinato dalla possibilità di gestire in maniera autonoma l’accensione e lo spegnimento. la caldaia autonoma consente all’inquilino di organizzare la temperatura interna in base alle condizioni climatiche esterne effettive, accendendo e spegnendo l’impianto. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla tutela contro il rischio di eventuali condomini morosi che comportano un aumento del prezzo dovuto.

Vantaggi riscaldamento centralizzato

Negli impianti centralizzati, il calore prodotto da un’unica caldaia viene utilizzato per trasportare acqua calda tramite le tubazioni all’interno di ogni casa. Il vantaggio principale è dato dal rendimento energetico, una caldaia più grande è in grado di ridurre fortemente i consumi. Inoltre, tutta la gestione e i controlli verranno gestiti da un responsabile che può essere o l’amministratore di condominio o un terzo responsabile esterno.
Lo svantaggio di un impianto centralizzato sta nel fatto che la normativa impone delle regole di riscaldamento dei limiti sugli orari e sul periodo di accensione, anche se con l’inserimento delle valvole termostatiche, che consentono di regolare a proprio piacimento il calore nelle varie stanze, questo ostacolo è stato in parte ridotto.
Sulla base delle normative recenti, ogni radiatore dell’appartamento deve presentare un contatore che consente la regolazione di temperatura e la contabilizzazione per ogni calorifero.

risparmio energetico riscaldamento

La scelta saggia parte dalla valutazione del risparmio!

Il consumo e la spesa sostenuta per il riscaldamento dipendono da molti elementi, alcuni dei quali anche strutturali (grandezza della casa, isolamento termico delle pareti, ecc). Stabilire a priori quale è il sistema di riscaldamento più conveniente non darebbe una risposta veritiera. Ci sono alcuni accorgimenti che è bene seguire per ridurre notevolmente gli sprechi e quindi ottenere un risparmio in bolletta:

  • Togliere l’aria dai termosifoni;
  • Non aprire le finestre quando l’impianto è in funzione;
  • Fare periodicamente la manutenzione della caldaia;
  • Lasciare liberi i caloriferi, eliminando ogni copertura, come mobili o tende;
  • Impostare la temperatura sui 20°, nel caso di riscaldamento autonomo, e chiudere le valvole termostatiche nelle stanze in cui non si ha bisogno, nel caso di impianto centralizzato.

Tralasciando questi semplici consigli, la scelta migliore è quella di contattare un consulente specializzato nel risparmio energetico che, dopo aver valutato i diversi elementi della vostra abitazione, sarà in grado di elaborare un progetto studiato su misura per ottenere un reale e consistente risparmio in bolletta. Contattaci senza impegno e parliamone insieme!

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