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Quanto consuma un condizionatore? impariamo a calcolarlo

Mag 15, 2023 | Condizionatori

Quando si acquista un nuovo condizionatore, è importante valutare il suo consumo energetico, per avere un’idea della spesa chi si dovrà sostenere. In questo articolo andremo a rispondere a tutti coloro che ci chiedono: quanto consuma un condizionatore? quale è il costo in bolletta di un condizionatore?

Vediamo come poter fare un calcolo veloce sul consumo del condizionatore, anche autonomamente.

quanto consuma un climatizzatore?

Consumo condizionatore: i fattori che vi incidono

Il consumo del climatizzatore non dipende solo dal macchinario stesso. Per avere un’idea del consumo di un climatizzatore, occorre valutare anche:

  • il livello di coibentazione della casa,
  • la sua grandezza in mq,
  • Il livello di umidità,
  • Il costo unitario imposto dal gestore.

Analizzando il climatizzatore, è importante capire la le caratteristiche tecniche del modello scelto, in particolare:

  • La tecnologia, i condizionatori di ultima generazione sono per lo più inverter;
  • La potenza, scegliere un condizionatore con potenza adeguata all’ambiente da riscaldare o raffrescare;
  • La classe energetica.

Un altro fattore molto importante per ridurre i consumi climatizzatore è il dimensionamento dell’impianto e il suo posizionamento. Ci deve essere il giusto rapporto tra carico termico e volume dell’ambiente

 

Le Etichette energetiche informano sui consumi

L’Etichetta Energetica che viene apposta sui climatizzatori, ma in generale su tutti gli elettrodomestici, è un documento importante perché informa i consumatori circa i consumi energetici dell’apparecchio. In sostanza è una preziosa guida che ti aiuta a scegliere il prodotto più adatto alle tue esigenze e quello che ti assicura un risparmio maggiore in bolletta.

L’etichetta energetica è obbligatoria per legge, proprio per la trasparenza che si deve avere nei confronti del consumatore finale. La norma sull’etichettatura dei condizionatori è entrata in vigore nel 2004, dal 2013 poi, con il regolamento UE 626/2011, sono state apportate alcune modifiche. In particolare, relativamente all’efficienza energetica, questa va calcolata in base alle temperature esterne del luogo in cui si trova l’edificio da raffreddare o riscaldare.

consumo condizionatore

Come leggere le etichette energetiche?

Nell’etichetta energetica troverete, in ordine dall’alto al basso, questi dati:

  • Il nome del modello e del produttore;
  • Due ventole (rossa e blu) per indicare le modalità riscaldamento e raffreddamento;
  • La classe energetica di appartenenza, la A+++ è quella che consuma meno, man mano che si va verso la D si consuma di più;
  • La potenza nominale in kW/h indica quanto consuma il climatizzatore, e da li anche il contatore di cui si avrà bisogno;
  • L’indice SEER (indice di efficienza energetica stagionale), più è alto il valore, migliore sarà l’utilizzo di energia del climatizzatore;
  • SCOP, coefficiente di prestazione stagionale sulla base delle tre principali fasce dell’UE (media, calda, fredda), questo consente di valutare il funzionamento della pompa di calore in base all’aria esterna.
  • Consumo KW/annuo, consumo medio annuale di energia;
  • DB informazioni sulla rumorosità dell’apparecchio interna ed esterna.

Spesso i KW/h sono indicati in BTU. La prima è un’unità di misura della potenza, la seconda è un’unità di misura del calore, questo comporta l’impossibilità di effettuare un’equivalenza secca.

QUANTO CONSUMA UN CONDIZIONATORE? Ecco come Stimare i costi in bolletta 

l consumo energetico di un condizionatore d’aria dipende da diversi fattori, tra cui la potenza del condizionatore, l’efficienza energetica del modello, la temperatura esterna e le impostazioni di funzionamento. La potenza di un condizionatore d’aria è generalmente misurata in unità termiche britanniche per ora (BTU/h) o in watt (W).

Per calcolare il consumo di energia in kilowattora (kWh), puoi utilizzare la seguente formula:

Consumo energetico (kWh) = [Potenza del condizionatore (W)):1000] x ore di funzionamento

Ad esempio, quanto consuma un condizionatore per 1 ora? se hai un condizionatore con una potenza di 1.000 watt (1 kW) e lo fai funzionare per 1 ora, il consumo energetico sarà di 1 kWh.

Ricorda che i costi operativi dipendono anche dal costo dell’energia nella tua area. Per ottenere una stima più precisa del consumo energetico e dei costi associati, è consigliabile consultare le specifiche del tuo condizionatore e verificare il costo dell’energia nella tua regione.

Prendiamo in considerazione un costo dell’energia elettrica ipotetico di 0,2 €/kWh. Successivamente immaginiamo un utilizzo del climatizzatore di circa 5 ore al giorno ed un macchinario dalla potenza nominale di 2,5 kW.

Per sapere in termini monetari quanto incide il consumo del climatizzatore in bolletta, devi moltiplicare il dato inerente all’energia consumata in kWh per il prezzo al kWh applicato dal tuo gestore di energia elettrica.

Nel nostro esempio, per conoscere quanto consuma un climatizzatore all’ora: 2,5*0,2=0,5
moltiplicato per le 5 ore giornaliere si ottiene 2,5 € al giorno.

A volte la potenza viene espressa in millesimi, ad esempio 2500 W. In questo caso occorre dividere il valore per mille ed ottenere la quantità consumata il kWh.

Se il valore è espresso in BTU per fare il calcolo dovrai convertire i BTU in kWh. C’è da sapere che 1 kWh corrisponde a 3412 BTU, quindi se devi trasformare i BTU in kWh devi dividere i BTU per 3412. Al contrario, se devi convertire i kWh in BTU devi moltiplicare per 3412.

Come risparmiare sul consumo del climatizzatore? Abbiamo già indicato in un precedente articolo i comportamenti da tenere per risparmiare sul riscaldamento, potete nuovamente leggerli ed aggiungerli a quelli indicati in questo articolo.

Conviene usare un condizionatore per l’aria calda?

L’acquisto di un condizionatore per l’aria calda può essere una scelta saggia in determinate circostanze. Questo tipo di apparecchio non solo offre la comodità di raffreddare l’ambiente durante i mesi più caldi, ma aggiunge anche la versatilità di fornire aria calda quando necessario. Ciò significa che potrai utilizzare il condizionatore per mantenere un clima confortevole in casa durante tutto l’anno. Tuttavia, la convenienza dipende da diversi fattori, tra cui la tua ubicazione geografica e le esigenze specifiche. Se vivi in un’area con inverni miti, potresti non trarre un grande beneficio dall’opzione di riscaldamento del condizionatore. D’altra parte, in zone con inverni più rigidi, l’acquisto di un condizionatore per l’aria calda potrebbe essere un investimento pratico per ottimizzare il comfort termico. Prima di prendere una decisione, valuta attentamente le tue esigenze, il clima locale e confronta le caratteristiche dei modelli disponibili sul mercato. In tal modo, potrai determinare se un condizionatore che offre aria calda è la soluzione ideale per il tuo caso specifico.

CLIMATIZZATORI ARIA CALDA E FREDDA

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