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Umidità in casa: misurarla, prevenirla e ridurla

Gen 12, 2023 | Consigli

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Come misurare il livello di umidità in casa?

Per misurare il livello di umidità all’interno della tua casa, puoi utilizzare un igrometro. Si tratta di uno strumento che rileva il contenuto di vapore acqueo presente nell’aria e che viene venduto in commercio in diverse forme e dimensioni.

Esistono diverse tipologie di igrometri:

  • Igrometri a pallone: funzionano rilasciando una piccola quantità di gas all’interno di una sfera di vetro che, a sua volta, è immersa in un liquido. A seconda del livello di umidità presente nell’aria, il gas si espanderà o contrarrà, modificando il livello del liquido all’interno della sfera;
  • Igrometri digitali: utilizzano un sensore per rilevare il livello di umidità nell’aria e visualizzarlo su un display. Questi strumenti sono molto precisi e facili da usare;
  • Igrometri da tavolo o da parete: possono essere posizionati in modo da essere sempre visibili e che offrono una lettura continua del livello di umidità presente nell’ambiente.

Per utilizzare un igrometro, basta accenderlo e attendere qualche minuto affinché si stabilizzi. A questo punto, potrai leggere il valore di umidità presente nell’aria sulla scala indicata. Solitamente, un livello di umidità compreso tra il 40% e il 60% è considerato ottimale per la salute dell’uomo. Se il valore risulta troppo alto o troppo basso, si deve intervenire per modificarlo.

Come misurare l’umidità in casa senza igrometro?

Esistono anche altri modi per misurare il livello di umidità all’interno della propria casa senza utilizzare un igrometro. Ecco alcune possibili alternative:

  • Bicchiere d’acqua: posiziona un bicchiere d’acqua aperto in una stanza della tua casa e osserva il vapore acqueo che si forma sulla superficie del vetro. Più il vapore è abbondante, maggiore sarà il livello di umidità presente nell’aria.
  • Termometro a bulbo umido: un termometro a bulbo umido è formato da un bulbo di vetro contenente un liquido e da un termometro. Quando l’aria è umida, il liquido evapora e il bulbo si espande, facendo salire la temperatura indicata dal termometro. Se il livello di umidità è elevato, la temperatura indicata dal termometro sarà più alta.
  • Carta da forno: prendi un foglio di carta da forno e appoggialo su una superficie piana della tua casa. Dopo qualche minuto, osserva se la carta è diventata umida. Se sì, significa che il livello di umidità presente nell’ambiente è elevato.

È importante tenere presente che questi metodi per misurare il livello di umidità non sono altrettanto precisi come un igrometro, ma possono comunque fornire un’idea approssimativa dell’umidità presente nell’aria.

Quanto deve misurare l’umidità in casa?

L’umidità ideale in una casa dovrebbe essere compresa tra il 30% e il 50% e, in ogni caso, mai superare il 60%. Questo perché un livello di umidità troppo alto può favorire la proliferazione di muffe e acari, mentre un livello troppo basso può causare secchezza delle mucose e della pelle.

È importante monitorare il livello di umidità in casa e utilizzare deumidificatori o umidificatori, a seconda delle necessità, per mantenere un livello ottimale di umidità.

Mantenere un livello di umidità adeguato sarà, inoltre, un’ottima costante per tenere sotto controllo anche la giusta temperatura. Come abbiamo già spiegato in precedenza, l’umidità è uno dei principali fattori che possono influire sulla temperatura, stimolando la sensazione di caldo o di freddo.

Da cosa è dovuta l’umidità in casa?

Tenere sotto controllo il livello di umidità in casa è importante per la salute e il benessere della famiglia. Se si nota un’elevata umidità in casa, è importante individuare la causa del problema e adottare i giusti rimedi per risolverlo.

L’umidità in casa può essere causata da diverse ragioni. Ecco alcune delle cause più comuni:

  • Umidità esterna: se l’umidità esterna è elevata, può infiltrarsi nella casa attraverso le pareti, le finestre o i pavimenti. Questo può accadere soprattutto durante i mesi estivi o nei climi umidi.
  • Attività domestiche: alcune attività domestiche possono contribuire all’aumento dell’umidità in casa. Ad esempio, fare la doccia, cucinare o fare il bucato possono generare vapore che può restare nell’aria e aumentare il livello di umidità.
  • Infiltrazioni d’acqua: perdite dalle tubature o infiltrazioni d’acqua possono causare l’accumulo di umidità in casa. È importante controllare regolarmente le tubature e riparare subito eventuali perdite per evitare questo problema.
  • Mancanza di ventilazione: l’aria stagnante può causare l’accumulo di umidità in casa. È importante aprire le finestre ogni tanto per far circolare l’aria e mantenere il livello di umidità a livelli sani.
  • Piante d’appartamento: le piante d’appartamento possono contribuire all’aumento dell’umidità, soprattutto se non sono ben drenate. Assicurarsi di utilizzare contenitori adeguati con un buon drenaggio e di non innaffiare troppo le piante.

Cosa comporta l’umidità in casa? 

L’umidità in casa può comportare diverse conseguenze negative per la salute e il benessere della famiglia. Un livello di umidità troppo elevato può peggiorare i sintomi di asma e allergie, poiché favorisce la proliferazione di acari della polvere e di altri allergeni. Inoltre, può aumentare il rischio di infezioni respiratorie, come il raffreddore e l’influenza.

L’umidità in casa può anche causare danni alle strutture della casa, come i muri, i soffitti e i pavimenti. L’acqua può infiltrarsi nei materiali e causare muffe e marciumi, che possono essere pericolosi per la salute e rendere necessari costosi interventi di riparazione. Inoltre, l’umidità può danneggiare i mobili, soprattutto quelli in legno, che possono gonfiarsi, screpolarsi e marcire a causa dell’elevata umidità.

Un altro effetto negativo dell’umidità in casa può essere il cattivo odore, soprattutto se ci sono muffe o marciumi presenti. È importante tenere sotto controllo il livello di umidità in casa per evitare questi problemi di salute e di danno alle strutture e ai mobili. Se si nota un’elevata umidità in casa, è importante individuare la causa del problema e adottare i giusti rimedi per risolverlo.

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Come fermare l’umidità in casa?

Per ridurre il livello di umidità in casa possono essere compiute azioni semplici ma quotidiane che aiutano ad abbassare la percentuale di umidità. Ad esempio:

  • Assicurarsi che i sistemi di ventilazione siano efficienti e che la casa sia ben aerata. Aprire le finestre o utilizzare sistemi di ventilazione presenti in casa, come gli estrattori d’aria, per far circolare l’aria e prevenire l’accumulo di umidità.
  • Utilizzare un deumidificatore. I deumidificatori rimuovono l’umidità in eccesso dall’aria e possono essere particolarmente utili in stanze come il bagno o la cucina dove è presente una maggiore quantità di umidità.
  • Fare il bucato e asciugare all’aria aperta: se possibile, evitare di fare il bucato in casa e di asciugare gli indumenti all’interno. Se il tempo è bello, è meglio far asciugare il bucato all’aria aperta.
  • Tenere le finestre aperte: aprire le finestre ogni tanto permette all’aria fresca di entrare e all’aria umida di uscire.
  • Utilizzare i condizionatori d’aria: i condizionatori d’aria non solo raffreddano e riscaldano l’aria, ma possono anche rimuovere l’umidità. Assicurarsi di mantenere il condizionatore d’aria ben pulito e sostituire regolarmente il filtro per garantire che funzioni al meglio.
  • Controllare le tubature: assicurarsi che le tubature non perdano e che non ci siano infiltrazioni d’acqua. Se ci sono perdite d’acqua, ripararle il prima possibile per evitare l’accumulo di umidità.
  • Utilizzare gli estrattori di aria: questi dispositivi vengono spesso utilizzati in cucina e in bagno per rimuovere l’umidità e l’aria calda. Assicurarsi di utilizzarli regolarmente per aiutare a mantenere il livello di umidità sotto controllo.

Oltre a quanto detto sopra, un’azione definitiva e performante che consente di fermare l’umidità in casa è quella di valutare un sistema di ventilazione meccanica controllata.

I sistemi di ventilazione meccanica possono essere molto efficaci nell’eliminare l’umidità in eccesso all’interno di un edificio. Questi sistemi funzionano aspirando l’aria umida dall’interno dell’edificio e la sostituiscono con aria fresca e asciutta dall’esterno. In questo modo, l’aria umida viene eliminata dall’edificio e sostituita con aria asciutta, riducendo così il livello di umidità all’interno dell’edificio.

Inoltre, molti sistemi di ventilazione meccanica sono dotati di deumidificatori che rimuovono l’umidità dall’aria prima che venga immessa nell’edificio. Questo ulteriore passaggio può aiutare a mantenere i livelli di umidità all’interno dell’edificio a livelli ottimali.

I sistemi di ventilazione meccanica possono essere installati sia in edifici nuovi che in quelli esistenti e sono disponibili in diverse forme e dimensioni per adattarsi alle esigenze specifiche di ogni edificio. Inoltre, molti di questi sistemi sono dotati di controlli che permettono di regolare i livelli di umidità, il che li rende ancora più efficaci nel mantenere i livelli di umidità all’interno dell’edificio a livelli ottimali.

Se si vive in un’area in cui i livelli di umidità sono spesso elevati, o se si hanno problemi di salute legati all’umidità, potrebbe essere una buona idea valutare l’installazione di un sistema di ventilazione meccanica.

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