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Sanificazione condizionatori con vapore: caratteristiche e benefici

Set 1, 2022 | Condizionatori

La sanificazione dei condizionatori è una delle operazioni più importanti da svolgere in una casa o in un ambiente lavorativo, in quanto, all’interno di condizionatori non manutenuti correttamente potrebbero annidarsi una serie di batteri che grazie all’utilizzo e dunque all’umidità prodotta dal condizionatore proliferano e prosperano agevolmente. Una delle tecniche più sicure ed efficaci è senz’altro la sanificazione dei climatizzatori a vapore.

L’emergenza sanitaria che ci ha colpiti negli ultimi due anni e mezzo, poi, ha amplificato la necessità di svolgere questa prassi assolutamente indispensabile.

Per quanto riguarda i luoghi di lavoro, la legge prevede l’obbligatorietà della sanificazione. È necessario, infatti, garantire al lavoratore un ambiente salubre e sicuro. Rientra dunque tra gli obblighi del datore di lavoro occuparsi di tale incombenza. Per quanto riguarda invece gli ambienti domestici, sta a noi occuparci del benessere dell’aria che respiriamo, specialmente in estate.

La mancata manutenzione è il principale veicolo di microorganismi pericolosi per la salute. La manutenzione “fai da te”, come ad esempio smontare semplicemente i filtri e sciacquarli con acqua, non è un’operazione sufficiente e non ci mette a riparo dai rischi, soprattutto nei casi in cui si tratta di condizionatori obsoleti che non ricevono una adeguata pulizia da più stagioni.

condizionatore fisso o portatile

In cosa consiste il processo di sanificazione a vapore?

La sanificazione dei climatizzatori a vapore consente di eliminare gli agenti contaminanti che non vengono eliminati da una pulizia ordinaria, “fai da te”, o superficiale. È necessario svolgere questa operazione periodicamente e a maggior ragione all’inizio della stagione estiva (o invernale se utilizziamo il climatizzatore come riscaldamento) perché a seguito di lunghi periodi di inattività, come possono essere le stagioni intermedie, potrebbero svilupparsi più facilmente gli agenti patogeni che mettono a rischio la nostra salute.

La sanificazione a vapore interviene in maniera approfondita sui filtri, che sono i principali, ma purtroppo non gli unici, componenti del condizionatore dove vanno ad annidarsi virus e batteri. Questo genere di sanificazione, in seconda istanza, interviene sulle griglie, la ventola e tutte le altre parti dell’impianto. Grazie alle temperature molto alte, il vapore garantisce l’eliminazione completa di batteri, virus e funghi. L’alta pressione consente di eliminare completamente lo sporco anche quando particolarmente ostinato.

Il vapore per sanificare: benefici e validità

La sanificazione dei climatizzatori a vapore è un’operazione che quando svolta professionalmente diventa garanzia per la salute delle persone e per l’efficienza dell’impianto.

Il vapore grazie alle altissime temperature, oltre i 190 gradi, elimina il 99% di virus, germi e batteri, uccidendo microrganismi e batteri anche con un solo trattamento. Questa tecnologia, oltre ad essere efficace, è naturale e sostenibile.

Avere un impianto efficiente comporta un risparmio immediato sulla bolletta (il climatizzatore consumerà fino al 30% in meno di energia), ma comporta anche un risparmio futuro in quanto un impianto in ottimo stato non sarà soggetto a guasti improvvisi, che quando sopraggiungono ci obbligano all’intervento di riparazione, che sarà più costoso della mancata manutenzione ordinaria e straordinaria.

Più importante del risparmio è naturalmente la salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito proprio la mancata igienizzazione degli impianti di areazione e climatizzazione tra le principali cause dell’insorgenza di patologie allergiche, sempre più frequenti.

dichiarazione di conformità della caldaia

L’obbligo di manutenzione ordinaria e rischio condizionatori non igienizzati

L’obbligo come si è detto riguarda i luoghi di lavoro, ma anche quelli domestici. Per quanto riguarda questi ultimi, il D.M. 10 febbraio 2014 definisce l’obbligo di tenere un libretto per ciascun impianto di climatizzazione domestico. Il D.P.R. 74/2013, invece dispone l’obbligatorietà di controlli periodici, che possono essere svolti ogni due o quattro anni a seconda dell’impianto

Con riferimento all’ambiente lavorativo esiste una vasta legiferazione in materia. La norma tecnica di riferimento UNI EN 15780:2011 stabilisce la serie di controlli necessari per gli impianti di ventilazione e climatizzazione. Il D.lgs 81/2008, testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (che si occupa dall’antincendio, al primo soccorso, fino alle norme sulle manutenzioni dei climatizzatori) prevede l’obbligatorietà della pulizia e sanificazione costante per evitare la diffusione di agenti patogeni e salvaguardare la salute del lavoratore.

Altre fonti normative, come la Legge n.82/1994 e il D.M. n.274/1997 stabiliscono la necessità di ottenere una certificazione di avvenuta sanificazione che dovrà essere rilasciata dai tecnici abilitati alla sanificazione.

Perché è sconsigliato il fai da te e quali alternative?

Per tutti i motivi sopra elencati è da considerarsi assolutamente non indicato il fai da te. A parte la mancanza di strumenti adeguati alla sanificazione (che richiedono una preparazione specifica), la stessa preparazione della sanificazione è particolarmente difficile e non può essere improvvisata. Se la maggior parte degli utenti “fai da te” riesce abbastanza agevolmente a smontare i filtri e rimontarli correttamente, un intervento più approfondito fatto in casa richiederebbe la capacità di smontare il condizionatore in maniera più “invasiva”, il che, se svolto da mani inesperte, potrebbe danneggiare il macchinario o semplicemente rendere difficile il corretto ricollocamento delle componenti.

Ecco perché è necessario rivolgersi ai professionisti certificatori, sia per ottenere un risultato più sicuro ed efficacie.

La garanzia di ottenere una sanificazione completa del condizionatore si ha solo con il vapore ad alte temperature. Questo consente di arrivare in tutte le parti possibilmente infette con un’azione veloce e non rischiosa per le persone.

Per essere sicuri di avere una perfetta sanificazione del condizionatore bisogna utilizzare prodotti specifici e corretti. Solo in questo modo si potrà avere un’igienizzazione perfetta sia dei filtri che degli altri componenti. Inoltre, come si è detto, da una pulizia approfondita con il vapore e una manutenzione si ricaverà anche un vantaggio in termini di risparmio energetico, in quanto un intervento di manutenzione professionale di sanificazione dei climatizzatori a vapore garantisce un risparmio economico preservando l’efficienza energetica del nostro macchinario.

Non dimentichiamo infine, che stiamo parlando di un obbligo di legge e che dunque ogni due o quattro anni sarà obbligatorio possedere il libretto in ordine.

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