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Cattivo odore condizionatore: cause e soluzioni

Feb 19, 2020 | Condizionatori, Manutenzione

Cattivo odore condizionatore? non è mai un buon segno, pertanto è necessario intervenire al più presto. Ecco quali sono le cause e le possibili soluzioni.

Quando arrivano i primi caldi, e si accende nuovamente l’aria condizionata, può capitare che il riavvio porti una spiacevole sorpresa: un odore sgradevole o addirittura disgustoso. Se questo cattivo odore climatizzatore persiste dopo alcuni minuti di utilizzo, è necessario cercare la causa e garantire la necessaria manutenzione sull’aria condizionata.

In generale, i cattivi odori che provengono da un condizionatore d’aria sono legati a una mancanza di manutenzione e quindi di igiene. L’aria condizionata maleodorante non è mai un buon segno, pertanto è necessario intervenire al più presto. Ecco alcuni consigli.

Cattivo odore condizionatore

Cattivo odore condizionatore = Assenza di manutenzione

Sempre più persone stanno investendo nell’installazione di aria condizionata reversibile. Questo dispositivo ha il vantaggio di raffreddare la casa in estate e riscaldarla in inverno. Una regolare manutenzione è necessaria per far emettere all’impianto un’aria inodore e salubre. Con differenze di umidità e temperatura, il circuito di climatizzazione è un vero nido di germi e batteri.

Un impianto di climatizzazione mal pulito spesso causa odori sgradevoli. Oltre il 90% dei condizionatori d’aria si trova in uno stato di problemi di salute insalubri. La scarsa qualità dell’aria di scarico è pericolosa per gli utenti e, inoltre, riduce notevolmente l’efficienza del dispositivo, motivi per cui è importante prendersi cura della manutenzione del climatizzatore almeno una volta al mese durante l’uso.

I condizionatori d’aria trasportano germi e microbi a causa della condensa. Questi batteri indesiderati sono alloggiati nei filtri e nelle tubazioni e si sviluppano grazie alla temperatura elevata, alla presenza di polvere ed elementi organici (pelli morte, piccoli insetti, ecc). Gli elementi in decomposizione sono la causa del cattivo odore dell’aria condizionata.

Come sbarazzarsi dei cattivi odori?

  • Effettuare un lavaggio microbiologico all’esterno dell’apparecchio;
  • Smontare i vassoi della condensa e pulirli;
  • Sanificazione;
  • Aspirare e spazzolare lo scambiatore del vassoio e la turbina;
  • Lavare i filtri, i tubi di drenaggio, la turbina, le griglie di aspirazione e di soffiaggio e smaltire i rifiuti microbici.

Controlla anche il filtro a carbone attivo, che ha la missione di intrappolare i cattivi odori. Deve essere cambiato almeno una o due volte l’anno e la situazione dovrebbe tornare rapidamente alla normalità. I filtri meccanici o elettrostatici che filtrano le impurità presenti nell’aria come batteri, pollini, polvere, ecc devono essere puliti ogni 15 giorni.

Cattivo odore condizionatore

Il climatizzatore puzza di muffa: Altre cause da considerare

Se una pulizia completa del dispositivo non ha dato i suoi frutti, puoi prendere in considerazione altre soluzioni. Il cattivo odore dell’aria condizionata può essere correlato a: Muffa dentro e intorno alle articolazioni dell’apparecchio

I funghi e le muffe si sviluppano principalmente perché l’aria condizionata si condensa in alcune aree del sistema di raffreddamento. Le bobine fredde a contatto con l’aria calda emettono una certa condensa che tesserà quindi un bozzolo umido, favorevole allo sviluppo di muffe e altri batteri . Finché c’è polvere nel dispositivo e i funghi crescono rapidamente causando disagio e odore di muffa in casa. Considera anche lo scarico della condensa . Se il tuo apparecchio è collegato con uno scarico senza sifone, c’è un passaggio diretto dell’aria verso la fognatura della casa che può generare un aumento dell’odore di fogna in casa.

La puzza dal condizionatore può anche essere collegata alla fuga del gas refrigerante. Occorre in questo caso controllare attentamente i livelli di pressione.

Manutenzione ordinaria del condizionatore

Un sistema di aria condizionata, richiede una manutenzione regolare. Alcuni batteri come la legionellosi proliferano in fretta in acque stagnanti. L’aria condizionata è anche implicata nella diffusione di virus come l’influenza o la gastroenterite . Sul posto di lavoro, i sintomi (otorinolaringoiatria, disturbi della pelle o degli occhi, mal di testa) derivanti da un condizionamento dell’aria difettoso possono causare seri problemi nella salute e nella concentrazione dei propri collaboratori.

Per assicurarti di fermare questo cattivo odore e trovare la vera fonte del problema, sarà appropriato solo un intervento professionale. Con un intervento manuale improvvisato non solo correrai il rischio di causare il malfunzionamento del tuo dispositivo, riassemblandolo male, ma rischierai anche di non risolvere il problema alla radice provocando continue recidive.

Detto questo è necessario assumere uno specialista della refrigerazione che diagnostichi rapidamente le cause dei cattivi odori e esegua una manutenzione adeguata. Uno specialista che risolve i problemi riguardanti l’aria condizionata, offre servizi di manutenzione che consistono nell’esaminare le condizioni dell’impianto di climatizzazione ed eseguire la sua pulizia completa.

Acquistare un impianto da una società seria e professionale ti consentirà di avere la garanzia sui controlli manutentivi annuali che comprendono il controllo dell’apparecchio, la pulizia e la sostituzione dei filtri che ne hanno bisogno. 

 

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